giovedì 1 gennaio 2009

"QUALCUNO CON CUI CORRERE"


●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●

SCHEDA DEL LIBRO

* Titolo: Qualcuno con cui correre

* Autore: David Grossman (scrittore israeliano)

* Ambientazione: Citta' di Gerusalemme, Capitale dello stato d'Israele

* Genere: Avventura - Dramma

* Finito dall'autore: Il 26 Novembre 1999

*Pubblicato dall'Autore: Nel 2000

●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●

INTRODUZIONE ALL'OPINIONE


E' inutile che io stia qui a raccontarvi la trama di questo magnifico, avvincente, entusiasmante e soprattutto coinvolgente libro, perchè voi potreste benissimo fare una piccola ricerca su Google.

Per esempio, potreste visitare questo sito, per saperne qualcosa di più sulla storia in cui i Protagonisti del libro si cimenteranno: in un'avventura ricca di emozione, di complicita', di movimento, ed in particolare di fratellanza.

Vi cito qui sotto, presa da questo indirizzo internet, una piccola sintesi sul racconto del libro, per farvi avere un piccolo spunto da cui poi voi potreste dire anche la Vostra (questo riassunto/riepilogo è anche scritto dietro la copertina del libro):

(") Assaf è un sedicenne timido e impacciato; inseguendo un cane per le strade di Gerusalemme viene condotto in luoghi impensati, di fronte ad inquietanti personaggi, fino ad incontrare Tamar, una ragazza solitaria e ribelle, fuggita di casa per salvare il fratello tossicodipendente. Il mistero ed il fascino di Tamar catturano Assaf, che decide di andare fino in fondo, di "correre" con lei. (")

O (ancora) meglio, andate a leggervi la Scheda del Film QUI. Altri siti, li troverete voi ricercandoli su Internet.

●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●

LA MIA OPINIONE

Appena ho cominciato a leggere il (questo) libro, non mi ha preso in modo particolare, lo ammetto. Inizialmente a me sembrava uno di quei soliti libri sperimentali che, almeno secondo il mio parere, non ti coinvolgono nel racconto, come invece (questi), dovrebbero fare.

Il modo con cui l'Autore (del libro), descrive il susseguirsi dei fatti, è molto preciso, meticoloso, anche se, sempre e comunque secondo la mia opinione, presenta alcune non poco note imperfezioni a livello dei contenuti, che però ora non posso stare qui a spiegarvi perchè, chi non ha avuto la possibilità di leggerlo, (o non lo conosce proprio), non riuscirebbe a capire ciò che voglio dire. Insomma, solo chi lo ha letto può capire alcune cose, perchè quest'ultime, vanno troppo nel particolare, per cui mi limito a parlarvi in modo generale di questo romanzo.


In generale, lo scrittore del libro riesce pienamente a narrare i sentimenti, i moti dell'animo dei personaggi e dei protagonisti, il modo in cui le persone possono entrare tra loro in contatto, insomma: riesce a trasmettere perfettamente al lettore gli stati d'animo e la personalità dei singoli personaggi.

La struttura del libro è geniale e porta a scoprire man mano che si va avanti, la trama ed i personaggi. Inoltre, più si va avanti nel leggerlo, più la prosa di Grossman diventa poesia, scorrevole e musicale. Il ritmo degli avvenimenti o fatti e quello delle anime inquiete dei due protagonisti incanta e seduce magicamente. Questi ragazzi (i protagonisti), giovani, candidi e puri hanno una forza dirompente ed un corraggio sensazionale che ti fanno invidiare (di) loro.

L'autore mette, inoltre, in primo piano i ragazzi, protagonisti del romanzo, cercando di far comprendere ai lettori l'amore e l'orgoglio che prova per loro, facendoli addirittura risultare molto più grandi e coscenti della loro età.


Secondo me, la Parola Chiave, che dovremmo attribuire a questo libro, è "FRATELLANZA" e allo stesso tempo anche "SOPRAVVIVENZA".

1) La prima perchè c'è un legame stretto tra un fratello ed una sorella: l'aspetto spettacolare è come quest'ultima cerca e risce alla fine di aiutare il fratello ad uscire fuori dal giro della droga, sacrificando se stessa e mettendo a rischio la sua stessa esistenza, e nonostante tutti gli ostacoli che sà di dover affrontare e superare coraggiosamente.

2) La seconda perchè i protagonisti, in particolare uno, (che) per raggiungere il suo scopo, si ritroveranno faccia a faccia con la vita in strada, e quindi con le continue necessità ( in pratica GUADAGNARSI DA VIVERE) che dovranno sopportare o tollerare frenate poi però, per loro fortuna, dalla preoccupazione che li avvolge...ricordandosi qual è il loro scopo, e puntare, sperare, e continuare nel raggiungimento del loro scopo o fine.

●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●●

COMMENTO FINALE

E' un libro che io consiglio a tutti, soprattutto agli adolescenti come me, ma anche ai più grandi. E' piacevole da leggere, è scorrevole, e non ci si impiega molto tempo nel finirlo e nel leggerlo.
Senza dubbio, è un romanzo che merita un bel giudizio da tutti, perchè è il frutto dei sentimenti dell'Autore verso i (più) giovani, anche perchè, se voi non lo sappiate, il figlio di questo scrittore, è morto, purtroppo, in guerra...la terribile guerra che ancora oggi sta continuando a provocare migliaia e milioni di morti (anche di civili): la Guerra tra Israele e la Palestina.
Questo è quello che pensa l'autore del Suo libro: clicca QUI.



SALUTO E AUGURO A TUTTI UN BUON ANNO NUOVO:



2009


CIAO E BUONA SERATA A TUTTI... _[ :-)]_ ...